Sfide del cristianesimo
SIMONE GUIDUCCI e GRAMELOT ENSAMBLE
L'amore per la contaminazione tra il jazz più colto e la musica popolare europea
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SIMONE GUIDUCCI e GRAMELOT ENSAMBLE proporranno un concerto di musica mobile ed aperta , che ondeggia fra jazz e musica popolare, fra regionale e globale. In altre parole tra antico e moderno con il linguaggio dell'improvvisazione jazzistica e della melodia popolare, entrambi parlati con la stessa facilità e naturalezza. Tante "lingue" intese come espressioni o idiomi musicali si fondono nel gigantesco contenitore della fantasia emergendone come forme nuove o antiche ma sempre affascinanti.
Il progetto del chitarrista ambisce ad una ricerca "scomoda" : primo perchè non è facile dare nuova forma alle tradizioni, le quali per il fatto di essere tali sono intoccabili e cosparse di una sorta di sacralità pagana ; secondo perchè forte è la tentazione di cadere nella etno-musicologia ed allontanarsi dal jazz considerato musica di confluenze. Guiducci riesce a conciliare il tutto : è un ottimo catalogatore e , contemporaneamente , un artista che senza strappi o forzature riesce a valorizzare la semplicità espressiva di un tempo applicando ad essa la sua innata capacità di trasformazione. Così facendo non solo non si tradisce l'immediatezza della forma-canzone , solo la si rafforza musicalmente lasciandone trasparire i dolci profumi per sottolinearne la moderna validità. Ninne-nanne, sfilacciamenti di musica ebraica, swing all'occorrenza , musica classica : il mondo di Guiducci è questo , un regno dove gli equilibri , la purezza , i piccoli meccanismi dell'anima hanno un valore inestinguibile e insuperabile. E nonostante le prodezze del quintetto siano inclassificabili , saranno sempre e comunque quei piccoli , ruzzolanti temi a farci commuovere e ballare.
Simone Guiducci, chitarrista e compositore nato a Torino nel 1962, si è messo in luce fin dai primi anni '90 come uno dei maggiori talenti espressi dalla scena jazz italiana collaborando per 5 anni al Trapezomantilo di Mauro Negri ed in seguito realizzando, da leader, diverse uscite discografiche di rilievo internazionale.
In particolare con il suo progetto "GRAMELOT" incentrato sul dialogo creativo fra strutture derivanti dal folklore da una parte ed improvvisazione jazzistica dall'altra, Guiducci ha avuto occasione di approfondire collaborazioni discografiche e concertistiche con importanti musicisti della scena internazionale e nazionale.
Con Simone Guiducci suonano:
Achille Succi clarinetto
Roberto Dani batteria e percussioni
Fausto Beccalossi accordion
Salvatore Maiore contrabbasso
Visita la pagina di Simone Guiducci e Gramelot Ensamble sul sito della Valigia dei Suoni
SIMONE GUIDUCCI e GRAMELOT ENSAMBLE proporranno un concerto di musica mobile ed aperta , che ondeggia fra jazz e musica popolare, fra regionale e globale. In altre parole tra antico e moderno con il linguaggio dell'improvvisazione jazzistica e della melodia popolare, entrambi parlati con la stessa facilità e naturalezza. Tante "lingue" intese come espressioni o idiomi musicali si fondono nel gigantesco contenitore della fantasia emergendone come forme nuove o antiche ma sempre affascinanti.
Il progetto del chitarrista ambisce ad una ricerca "scomoda" : primo perchè non è facile dare nuova forma alle tradizioni, le quali per il fatto di essere tali sono intoccabili e cosparse di una sorta di sacralità pagana ; secondo perchè forte è la tentazione di cadere nella etno-musicologia ed allontanarsi dal jazz considerato musica di confluenze. Guiducci riesce a conciliare il tutto : è un ottimo catalogatore e , contemporaneamente , un artista che senza strappi o forzature riesce a valorizzare la semplicità espressiva di un tempo applicando ad essa la sua innata capacità di trasformazione. Così facendo non solo non si tradisce l'immediatezza della forma-canzone , solo la si rafforza musicalmente lasciandone trasparire i dolci profumi per sottolinearne la moderna validità. Ninne-nanne, sfilacciamenti di musica ebraica, swing all'occorrenza , musica classica : il mondo di Guiducci è questo , un regno dove gli equilibri , la purezza , i piccoli meccanismi dell'anima hanno un valore inestinguibile e insuperabile. E nonostante le prodezze del quintetto siano inclassificabili , saranno sempre e comunque quei piccoli , ruzzolanti temi a farci commuovere e ballare.
Simone Guiducci, chitarrista e compositore nato a Torino nel 1962, si è messo in luce fin dai primi anni '90 come uno dei maggiori talenti espressi dalla scena jazz italiana collaborando per 5 anni al Trapezomantilo di Mauro Negri ed in seguito realizzando, da leader, diverse uscite discografiche di rilievo internazionale.
In particolare con il suo progetto "GRAMELOT" incentrato sul dialogo creativo fra strutture derivanti dal folklore da una parte ed improvvisazione jazzistica dall'altra, Guiducci ha avuto occasione di approfondire collaborazioni discografiche e concertistiche con importanti musicisti della scena internazionale e nazionale.
Con Simone Guiducci suonano:
Achille Succi clarinetto
Roberto Dani batteria e percussioni
Fausto Beccalossi accordion
Salvatore Maiore contrabbasso
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