La Collana
In questo spazio presentiamo, di volta in volta, la collana di una casa editrice italiana meritevole di essere segnalata per la qualità dei libri pubblicati o del progetto editoriale che ne sta alla base.
Giro del mondo - Carta Canta


Laguna
di Joseph Conrad
«Non mi sono più girato. L’ho sentito gridare ancora una volta il mio nome e poi un urlo, come quando la vita se ne va insieme alla voce – e non mi sono mai voltato. Il mio nome!… Mio fratello! Tre volte mi ha chiamato – ma io non avevo paura della vita. Non era lì con me nella canoa? E non sarei forse riuscito con lei a trovare un paese dove s’è persa memoria della morte – dove la morte non si sa cosa sia?»
DISPONIBILE in Biblioteca

La Disdetta
di Federico De Roberto
«Non le importava se, vincendo, vinceva i suoi propri denari: lei non sapeva fare altro che giocare; ed aspettava impazientemente la sera, quando venivano ancora parecchi, padre Agatino fra gli altri, a disputarsi con accanimento, dinanzi al tavolo verde, gli avanzi della sua fortuna. Se non fosse stato per costoro, la principessa non avrebbe saputo più nulla di quello che accadeva per il mondo.» ...
DISPONIBILE in Biblioteca

Le sabbie di Crooken
di Bram Stoker
«Un’improvvisa paura s’impadronì di lui; si sentì mancare le ginocchia e invece di saltare continuò a scivolare penosamente lungo lo scoglio, graffiandosi la parte scoperta delle gambe.»
DISPONIBILE in Biblioteca

La ragazza di Paul
di Guy de Maupassant
Il loro vizio era pubblico, ufficiale, palese. Se ne parlava come di qualcosa di naturale, che le rendeva quasi simpatiche, e si mormoravano bisbigliando strane storie, di drammi nati da furibonde gelosie femminili, e di visite segrete alla casetta sul fiume da parte di donne famose, attrici...

Storia di Lisandro
di Miguel de Cervantes
«Giunto così il giorno che io credetti il più felice della mia vita, lasciando detto a Carino non quel che fece, ma quello che avrebbe dovuto fare, mi diressi all’altro villaggio per preparare l’arrivo di Leonida. Ma lasciarla nella mani di Carino fu come consegnare l’indifesa pecorella a dei lupi famelici, o la tenera colomba alle grinfie feroci del falco, perché la facesse a brandelli.»

La ragazza di Paul
di Guy de Maupassant
Il loro vizio era pubblico, ufficiale, palese. Se ne parlava come di qualcosa di naturale, che le rendeva quasi simpatiche, e si mormoravano bisbigliando strane storie, di drammi nati da furibonde gelosie femminili, e di visite segrete alla casetta sul fiume da parte di donne famose, attrici...
DISPONIBILE in Biblioteca

Storia di Lisandro
di Miguel de Cervantes
«Giunto così il giorno che io credetti il più felice della mia vita, lasciando detto a Carino non quel che fece, ma quello che avrebbe dovuto fare, mi diressi all’altro villaggio per preparare l’arrivo di Leonida. Ma lasciarla nella mani di Carino fu come consegnare l’indifesa pecorella a dei lupi famelici, o la tenera colomba alle grinfie feroci del falco, perché la facesse a brandelli.»
DISPONIBILE in Biblioteca

In un paese lontano
di Jack London
«Una strana tenerezza li invase. Si sentirono irresistibilmente attratti l’uno verso l’altro. Il sole tornava. Sarebbe stato con loro l’indomani e il giorno seguente, e quello ancora successivo. E si sarebbe fermato di più ad ogni visita, e in un tempo prossimo si sarebbe aggirato nel loro cielo giorno e notte, senza scendere una volta sotto l’orizzonte. Non più la notte. L’inverno bloccato di ghiaccio si sarebbe spezzato…»

Granelli erranti
di Anton Čechov
Alexander Ivanic, con un’espressione di terrore e di rispetto, enumerò due dozzine di scienze complicate che s’insegnano alla scuola delle miniere e descrisse la scuola stessa, la costruzione dei pozzi e la situazione degli operai…»

In un paese lontano
di Jack London
«Una strana tenerezza li invase. Si sentirono irresistibilmente attratti l’uno verso l’altro. Il sole tornava. Sarebbe stato con loro l’indomani e il giorno seguente, e quello ancora successivo. E si sarebbe fermato di più ad ogni visita, e in un tempo prossimo si sarebbe aggirato nel loro cielo giorno e notte, senza scendere una volta sotto l’orizzonte. Non più la notte. L’inverno bloccato di ghiaccio si sarebbe spezzato…»
DISPONIBILE in Biblioteca

Granelli erranti
di Anton Čechov
Alexander Ivanic, con un’espressione di terrore e di rispetto, enumerò due dozzine di scienze complicate che s’insegnano alla scuola delle miniere e descrisse la scuola stessa, la costruzione dei pozzi e la situazione degli operai…»
DISPONIBILE in Biblioteca

Tesori nascosti
di Grazia Deledda
«Intanto il sole era tramontato dietro il monte, e dalle lande argentee del mare saliva la luna: l’aria, sebbene il vento fosse completamente cessato, si faceva fredda, densa, come si congelasse repentinamente. E tutte le cose, a misura che s’alzava la luna e il suo chiarore si fondeva con quello del crepuscolo, avevano di nuovo uno scintillio minerale, ma gelido, triste, inumano.»

Tesori nascosti
di Grazia Deledda
«Intanto il sole era tramontato dietro il monte, e dalle lande argentee del mare saliva la luna: l’aria, sebbene il vento fosse completamente cessato, si faceva fredda, densa, come si congelasse repentinamente. E tutte le cose, a misura che s’alzava la luna e il suo chiarore si fondeva con quello del crepuscolo, avevano di nuovo uno scintillio minerale, ma gelido, triste, inumano.»
DISPONIBILE in Biblioteca