Scienze delle religioni

La fratellanza nella tradizione biblica


Se di tutti i concetti è difficile dare una definizione, il problema sembra acuirsi nel momento in cui ci domandiamo cosa sia la fratellanza. Troppo diversi e vari i contesti in cui può comparire la parola "fratello" per circoscriverne con esattezza i confini. Il termine indica certamente legami di sangue, ma può estendersi ben al di là, indicando il rapporto con un amico o amica, o anche con chi si è condivisa un'esperienza particolarmente importante. Fra le varie vie attraverso cui si può approcciare il concetto, a noi è apparso utile riferirci alla narrazione biblica ed in particolare alla Torah ebraica, che per la tradizione cristiana coincide col Vecchio Testamento.
La storia del Pentateuco sembra, infatti, essere una storia di fratelli di cui Caino e Abele, Isacco e Ismaele, Giacobbe e Esaù, Giuseppe e i suoi fratelli, Mosé e Aronne rappresentano varie tappe. Il seminario prevede due incontri: uno dedicato a Caino e Abele e l'altro a Giacobbe e Esaù. Il momento in cui si pongono i problemi di un rapporto di fratellanza e quello in cui si affaccia una prima conclusione. Il racconto verrà affrontato a partire dall'originale ebraico.
Non servono competenze linguistiche specifiche.

Relatore: Davide Assael (Fondazione Campostrini)


Programma:


Giovedì 9 marzo 2017 ore 18.00

Giovedì 23 marzo 2017 ore 18.00 



Ingresso libero


Gli incontri si svolgono presso la Sala Conferenze della Fondazione Centro Studi Campostrini in via S. Maria in Organo, 4 - Verona



Fondazione Centro Studi Campostrini
Via S.Maria in Organo, 4 - 37129 Verona
Per informazioni, scrivere a csfenomenoreligioso@centrostudicampostrini.it
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