Filosofia della religione
La teodicea nel pensiero di John Hick
A cura di Sofia Vescovelli
Primo incontro del percorso di ricerca: L’ESPERIENZA DEL MALE: NEGAZIONE O CONOSCENZA DI DIO?
Interviene: Daniele Bertini (Fondazione Centro Studi Campostrini)
Apri PDF Torna all'elencoInterviene: Daniele Bertini (Fondazione Centro Studi Campostrini)
Descrizione
Dopo un’introduzione generale sulla natura e gli scopi del progetto, ci occuperemo in questa prima seduta della teodicea di John Hick, rinvenendone le origini nel pensiero di Ireneo e confrontando tale impostazione con quella agostiniana. Tratteremo poi in maniera specifica i temi del male morale come connesso all’inevitabilità del peccato, e della libertà umana come creatività limitata. Attraverso un’indagine sulla funzione che riveste nella teodicea hickiana l’idea di un paradiso edonistico privo di dolore e asprezze, da cui deriva una critica della dottrina dell’inferno, commenteremo infine la formula dell’autore “No theodicy without eschatology”, che rimanda alla necessitàdi una prospettiva escatologica per la teodicea ireniana.
Mercoledì 18 febbraio 2015
Inizio dei lavori: 11.30
Chiusura dei lavori: 14.00
Il seminario si svolge presso la Sala Conferenze della Fondazione Centro Studi Campostrini in via S. Maria in Organo, 2/4 - Verona
INGRESSO LIBERO
Il seminario si svolge presso la Sala Conferenze della Fondazione Centro Studi Campostrini in via S. Maria in Organo, 2/4 - Verona
INGRESSO LIBERO
Per ulteriori informazioni:
scrivere a csfenomenoreligioso@centrostudicampostrini.it
Fondazione Centro Studi Campostrini
Via S.Maria in Organo, 2/4 - 37129 Verona