Filosofia della religione [Archivio Eventi]

L'esperienza della vocazione come seconda natura

A cura di Damiano Bondi
Quinto incontro del percorso di ricerca: “ADAMO, DOVE SEI? VOCAZIONE E CONVERSIONE”
 
 

Descrizione

A partire da alcune video-interviste, ci interrogheremo sullo statuto soggettivo-esperienziale della vocazione, ovvero su come la vocazione venga vissuta, e così divenga vita. Cercheremo quindi di elaborare una teoria filosofica della vocazione (e della conversione), facendo tesoro di alcune nozioni chiave del percorso di ricerca dello scorso anno su “ecologia” e “religione”, quali telos, natura e libertà. L'esperienza della vocazione, così, sarebbe interpretabile alla stregua di una “seconda natura”, nel senso che mostrerebbe all'uomo una struttura teleologica di dover-essere (più precisamente di “chiamata all'essere”) a cui l'uomo può prestare o meno il proprio assenso libero, il quale dunque costituirebbe il polo della conversione. La dialettica che in tal modo si configura è tale per cui, come l'esercizio della libertà è determinante per l'esperienza di ciò che chiamiamo natura, così gli atti di conversione chiariscono la vocazione stessa, specificandone gli attributi e dotandola di autenticità.
 

Martedì 28 ottobre 2014
Inizio dei lavori: 8.30
Chiusura dei lavori: 11.00

ascolta l'audio

Il seminario si svolge presso la Sala Conferenze della Fondazione Centro Studi Campostrini in via S. Maria in Organo, 2/4 - Verona

INGRESSO LIBERO


Materiale utile alla preparazione del seminario

- Jean Gosset, Vocation et destination, «Esprit», n. 67, 1938, pp. 86-109.


Per ulteriori informazioni:
scrivere a csfenomenoreligioso@centrostudicampostrini.it
 
Fondazione Centro Studi Campostrini
Via S.Maria in Organo, 2/4 - 37129 Verona
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