Rassegna Musicale "La Valigia Dei Suoni"
JAZZ VEICOLO DI MUSICA UNIVERSALE
Il jazz è stato spesso definito l’unica forma originale d’arte americana o la musica del ventesimo secolo per eccellenza, ma, malgrado questi appellativi trionfali, si può dire che il jazz sia rimasto anche una delle forme di espressione più spesso fraintese. Prossimo a compiere cento anni, il jazz si è frammentato in molte cose diverse: per qualcuno è una musica alternativa o d’avanguardia, per altri è musica tradizionale. Comunque sia, fin dall’inizio il jazz si è dimostrato come la forma d’arte meticcia per eccellenza e nello scorrere del tempo, evolvendosi nei vari stili, ha mantenuto, spesso approfondito, questa sua caratteristica, e il suo linguaggio peculiare è il frutto di fusione con altre culture. Nei concerti della Rassegna degli anni precedenti, il jazz è stato spesso un elemento riconoscibile, a volte essenziale, all’interno di particolari mescolanze culturali, funzionando, in alcuni casi, come propulsore di elementi solistici o di improvvisazione, ed in altri come collante o amalgamante di nuove forme meticce.
Nell’edizione della “Valigia dei Suoni” di quest’anno, la Fondazione Centro Studi Campostrini pone l’elemento jazzistico ancora più in evidenza, sia nella forma più classica, definita mainstream, come nelle performances della jazz singer Lorena Fontana, con una voce dal leggero profumo retrò, che nella declinazione più contemporanea presente nel trio per arpa, contrabbasso e batteria, o più sperimentale nel quartetto tributo a Frank Zappa. Senza escludere quella tra lo swing degli anni ’30 e le virtuosistiche improvvisazioni folk dei musicisti di etnia sinti e rom della vecchia Europa proposte dallo stile “manouche” dello E.Z. Quartet. Ciò a dimostrazione che il jazz può proprio funzionare come veicolo col quale viaggiare nei più disparati mondi musicali, attraversando svariate culture e identità.
La musica costruisce identità e il jazz ha fornito una personalità culturale al mondo afroamericano ed ha contribuito a delineare un’identità per l’intera America. Ma il jazz ha contribuito a formare molteplici identità, perché il jazz è molto più di una musica.
PROGRAMMA CONCERTI:
Venerdì 06 GIUGNO ore 21.00
LORENA FONTANA - Il jazz come libertà attraverso una grande capacità di improvvisazione.
Venerdì 20 GIUGNO ore 21.00
PROGRAMMA CONCERTI:
Venerdì 06 GIUGNO ore 21.00
LORENA FONTANA - Il jazz come libertà attraverso una grande capacità di improvvisazione.
Venerdì 13 GIUGNO ore 21.00
Venerdì 20 GIUGNO ore 21.00
Venerdì 27 GIUGNO ore 21.00
INGRESSO: 15 euro - studenti 10 euro
Per informazioni:
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Via S. Maria in Organo, 2/4 - 37129 - VERONA - Italia
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