Rassegna Musicale "La Valigia Dei Suoni"
DUMITRU FARCAS
Artista di chiara fama internazionale, Dumitru Farcas si esibirà accompagnato dal fisarmonicista Rohian Dorel, e dal contrabbassista, Radoie Panici, proponendo un repertorio personale ed originale e di musica popolare.
Nato a Maramures in Romania, nel 1938, Dumitru Farcas fin da bambino inizia a suonare il flauto. Il suo talento straordinario fu notato da molti artisti della regione, dove vinse tre primi premi. A 14 anni divenne membro della scuola di musica di Cluj-Napoca e cominciò ad applicarsi su flauto, contrabbasso e oboe. Sebbene studiasse quest’ultimo strumento, la sua preferenza assoluta andò verso il taragot, che imparò a suonare da autodidatta, nel più autentico spirito folkloristico. Ancora studente, Dumitru Farcas fonda l’orchestra Märtsorul’ students’ folk-music nel centro universitario di Clul Napoca, dove dirige ancor oggi. Ha vinto numerosi premi tra i quali il primo premio e il titolo di laureato al festival internazionale dei giovani e degli studenti di Helsinki, nel 1962, e il primo premio e il premio speciale della giuria al festiva nazionale per studenti nel 1984. Ha partecipato anche a festival di musica folk in Turchia e a Dijon in Francia, dove, nel 1972, l’Accademia Charles Cros l’ha premiato con il Collier d’oro e il Disco d’oro. Dumitru Farcas ha partecipato a numerosi tour in Svizzera con l’Orchestra Doina Argesului nel 1989 e con lo straordinario gruppo Les Virtuoses Roumains nel 1973 e 1975. Ha suonato in molti paesi europei con la famosa orchestra diretta da Radu Simion, con cui ha collaborato fin dal 1973.
Il Taragot, strumento aerofono ad ancia semplice tipico in particolare della musica popolare ungherese, apparve in Europa attorno al tredicesimo secolo, nei balcani e nella penisola iberica. Si può definire il suo suono come un incrocio tra clarinetto, oboe e sax soprano, apparve in Europa attorno al tredicesimo secolo, nei balcani e nella penisola iberica. L’origine è turco-iraniana e i giannizzeri ottomani lo esportarono chiamandolo “zurna”. Nei secoli, diventò un tipico strumento ungherese e cambiò nome in “targato”, quasi come il nome odierno. Il Taragot fu adottato dai Magiari,dai Romeni e dai Moldavi fin dal XVII secolo e fu chiamato Toroksip. Le vicende storiche, è noto, collocarono la vecchia Transilvania ungherese sotto il dominio rumeno, da qui la spiegazione di come il più grande virtuoso di taragot, Dumitru Farcas, appunto, sia romeno.
Il taragot fu utilizzato e portato alle più alte forme di espressione dai musicisti folk romeni: un violinista del distretto di Banat, Luta Iovitza, portò il taragot in Romania verso il 1910 in breve tempo lo strumento fu adattato alla musica folk locale, il suo utilizzo si estese alle altre regioni romene. Fu Dumitru Farcas stesso ad introdurre il taragot con un eccezionale successo nel nord della Transilvania.