Religio

Quale Dio può salvare?

Volgendo lo sguardo alla modernità Martin Heidegger sentenziò che soltanto un Dio poteva salvare il mondo futuro dal nichilismo costitutivo dell’agire tecnocratico. 
Gli eventi degli ultimi anni costringono, però, a domandarsi quale immagine del Divino possa essere condivisa dalle diverse esperienze religiose che si confrontano sul terreno dell’attuale panorama politico e culturale. Se il problema oggi più urgente sembra essere quello d’individuare un fondamento comune alle diverse fedi monoteiste, partendo dalla ricostruzione dell’unità delle chiese cristiane, lo scenario globalizzato della contemporaneità pare annunciare l’ancor più arduo compito di costruire un dialogo con prospettive religiose radicalmente altre, le quali non si riconoscono nell’immagine di un Dio salvifico che trascende l’agire storico. Il dialogo interreligioso si propone così come il principale obiettivo politico del nostro tempo, anche perché, parafrasando Hans Küng, “Non c’è pace tra le nazioni senza pace tra le religioni. Non c’è pace tra le religioni senza dialogo tra le religioni. Non c’è dialogo tra le religioni senza una ricerca sui fondamenti delle religioni.” 

Il percorso Quale Dio può salvare? propone alla cittadinanza un approfondimento relativo alla conoscenza di diverse confessioni religiose. La Fondazione Centro Studi Campostrini ritiene così di offrire alla città di Verona un utile strumento al fine di approfondire la relazione con le diverse esperienze culturali che i recenti flussi migratori hanno portato nella regione. Allo stesso tempo, il percorso si rivolge a coloro che sono dotati di competenze specifiche (ricercatori, insegnanti…) con la speranza che possa per loro rappresentare una sponda con la quale instaurare un dialogo duraturo attraverso cui sviluppare collaborazioni e proposte da rivolgere poi al pubblico esterno.
Il percorso risponde, inoltre, al desiderio e allo scopo della  Fondazione Centro Studi Campostrini di promuovere il dialogo al fine della comprensione dei nodi sensibili dell’attualità assieme al tentativo di inquadrarli in una cornice più ampia, in modo da favorire quella chiarezza concettuale senza la quale non si dà una “libera scelta”.

Programma

Mercoledì  14 maggio 2008, ore 21.00
Il punto di vista cattolico
Incontro con don Augusto Barbi (Istituto teologico “San Zeno” di Verona)

Mercoledì  21 maggio 2008, ore 21.00
Il punto di vista islamico
Incontro con ‘Abd al-Wahid Pallavicini (Presidente CO.RE.IS Italiana) 

Mercoledì  28 maggio 2008, ore 21.00
Una prospettiva orientale
Incontro con Jiso Forzani (monaco Zen)

Introduce e modera tutti gli incontri il prof. Pier Angelo Carozzi, docente di Storia delle religioni presso l’Università degli Studi di Verona.


Gli incontri si svolgono presso la Sala conferenze della Fondazione Centro Studi Campostrini in via Santa Maria in Organo, 4, Verona. 


Ingresso libero 

Per informazioni: 

Via S. Maria in Organo, 2/4 - 37129 - VERONA - Italia 
Reception Tel. +39 045 8670770  - Fax +39 045 8670732 
www.centrostudicampostrini.it - info@centrostudicampostrini.it

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