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Novità editoriale: La fratellanza nella tradizione biblica II

Comunicati Stampa

È disponibile il secondo volume dedicato a Caino e Abele di Davide Assael per le Edizioni Centro Studi Campostrini
 
La fratellanza nella tradizione biblica II- Caino e Abele è il libro di Davide Assael uscito in questi giorni per le Edizioni Centro Studi Campostrini. Si tratta della seconda tappa di un progetto dedicato allo studio delle coppie di fratelli del racconto biblico, per indagare l’ideale della fratellanza nella tradizione biblica. A diverse interpretazioni corrispondono diversi modelli di fratellanza, attraverso i quali l’autore tenta di rispondere agli interrogativi espliciti fin dall’Introduzione: chi è mio fratello? Cos’è la fratellanza? Quesiti, che già accompagnavano il precedente volume dedicato a Giacobbe ed Esaù, ma che qui trovano una più stringente risposta.
 
Il libro affronta la storia biblica di uno degli archetipi dell'immaginario occidentale, ricostruendo il racconto a partire dal punto di vista ebraico. Sono prese in esame le principali interpretazioni: da Rashi al Nachmanide, fino a Ibn Ezra e i Targumim di Onkelos e Jonathan. Costante è anche il riferimento al commentario racchiuso sotto il titolo di Bereshit Rabbà. Da qui, lo studio di Assael va ad affrontare l'interpretazione del testo compiuta dal mondo cristiano, che, universalizzando il messaggio ebraico, ha visto nel conflitto fra i due fratelli (forse gemelli?) una prefigurazione dell'eterna lotta fra Cristo e le forze del male. Anche per il mondo cristiano vengono prese in esame le interpretazioni che si sono poste a fondamento dell'esegesi tradizionale: dal cristianesimo ellenistico fino alle letture di Lutero e Calvino.
 
Se il commento ebraico aveva stabilito una dicotomia tanto netta quanto problematica fra i due figli di Adamo ed Eva, il cristianesimo sembra mettere in discussione questa linea di demarcazione. Un'operazione culturale proseguita dal mondo laico-moderno. Già a partire dal Seicento è stato il teatro, perennemente attratto dai temi della maschera e del doppio, a mostrare maggiore interesse per questa relazione primigenia, offrendone le più compiute interpretazioni con l'Alfieri e Lord Byron. Assael si concentra, poi, sul dramma di Miguel De Unamuno, L'ultima leggenda di Caino, e sulla lettura psicanalitica di Jacques Lacan, che fa del primo assassino della storia una categoria antropologica universale. Ne emerge il confronto fra diversi modelli di fratellanza, che corrispondono anche a diversi modi di pensare l'identità occidentale.
 
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